Ho pubblicato oggi un articolo apparso sulla gazzetta dello sport, in cui si discuteva sulla moralita' di umiliare gli avversari palesemente inferiori .
Il caso della partita di Basket giovanile evidenzia l'inadeguatezza di alcuni dirigenti che mandano allo sbaraglio dei ragazzini quantomeno impreparati ad affrontare un match ufficiale. La colpa non e' certo imputabile agli avversari, che devono fare la loro parte giocando al massimo delle proprie capacita' per mettere in pratica il lavoro svolto nelle sedute di allenamento, questo ovviamente secondo il mio modesto parere.
Ho preso spunto da questo articolo per criticare la dichiarazione del Presidente Lotito , che dopo il derby ha espresso un pensiero secondo me veramente opinabile. Infatti il massimo Dirigente Laziale ha detto che la sua squadra non ha voluto infierire sulla Roma ridotta in dieci uomini , per non imitare il poco sportivo atteggiamento della Juventus, che nella trasferta di Pescara , non ha esitato a seppellire di reti i propri avversari.
Ebbene, lo spirito dello sport dovrebbe essere quello di giocare sempre al massimo , vincendo anche 10 a 0 se e' possibile, perche' secondo me e' molto piu' umiliante evitare di titrare in porta come mossi da un senso di pieta' verso chi e' nettamente piu' debole tecnicamente. Lo dico perche' se capitasse a me, sarei molto piu' offeso da un atteggiamento del genere dei miei avversari , piuttosto di quello che mi fa subire una sconfitta devastante dal punto di vista del punteggio.
Si dice che per migliorare bisogna confrontarsi con chi e' piu' forte di te, ma se chi lo e' tira i remi in barca e non esprime tutte le sue potenzialita', questa funzione viene decisamente meno. Questa e' la mia mentalita' , non ci posso fare nulla, chi e' piu' capace non si deve sentire limitato nel proprio operato per colpa di moralismi da quattro soldi. I moralismi piuttosto , facciamoli per le simulazioni , al fine di ottenere calci di rigore fasulli o per i vergognosi episodi come quelli di Masiello, che per il vile denaro manda all'aria tutta la sua carriera sportiva, mancando di rispetto a tifosi e compagni di squadra.
IL VOSTRO
GIORDANO ENRICO
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