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mercoledì 14 novembre 2012

GUARIN OUT, EMERGENZA IN CASA INTER


Inter, emergenza a centrocampo
Avanti col tridente per forza

Milano, 13 novembre 2012

Out anche Guarin, in mezzo restano Cambiasso, Gargano e Zanetti: Stramaccioni contro il Cagliari sarà "obbligato" ad andare avanti col tridente pesante. Ma si spera di ritrovare Coutinho e uno fra Samuel e Ranocchia

Fredy Guarin, stiramento alla coscia sinistra. Eidon
Fredy Guarin, stiramento alla coscia sinistra. Eidon
Ci sono momenti in cui schierare il tridente è un segno di fiducia, una dichiarazione d'intenti, come a Torino. E altri in cui i tre attaccanti sono quasi una scelta obbligata, come succederà, con ogni probabilità, domenica col Cagliari. Nel miglior momento della sua gestione, quando Stramaccioni si godeva il momento e le possibilità di variare assetto per adattarsi o stupire gli avversari, in casa Inter scatta la "grande ressa" in infermeria. Fredy Guarin, decisivo da subentrante contro la Juve e a segno anche nella sconfitta di Bergamo è l'ultima delle pedine su cui il tecnico non potrà contare (stiramento alla coscia sinistra).
Gazzetta TV
UNA SQUADRA AI BOX — Ad oggi sono in dieci alle prese con gli infortuni, o in lento recupero da uno stop. Dieci uomini, una squadra completa: manca il portiere. In realtà al dottor Combi manca anche un attaccante vero, e la cosa non fa che aggravare la situazione degli altri reparti. In difesa sono ai box Samuel, Ranocchia e Chivu, a centrocampo Guarin, Obi, Mariga, Mudingayi, Stankovic, Sneijder e Coutinho. Per domenica il brasiliano potrebbe recuperare, così come si spera di ritrovare (in netto anticipo rispetto alle previsioni) uno fra Samuel e Ranocchia. Per i centrocampisti, specie quelli di contenimento, poche speranze: se ne riparla per la trasferta in Russia di Europa League, con Rubin.
Rodrigo Palacio, a segno anche contro l'Atalanta. Eidon
Rodrigo Palacio, a segno anche contro l'Atalanta. Eidon
PENURIA IN MEZZO — Quindi, senza voler scomodare i giovani Duncan e Romanò, al reparto "di mezzo" restano Gargano e Cambiasso, oltre al jolly Zanetti (che ieri al Premio Facchetti ha spiegato "il ruolo di centrocampista è quello in cui oggi mi sento più a mio agio"). I numeri ridotti praticamente impongono, quindi, una scelta offensiva: Cassano, Palacio e Milito, quindi. A meno di non voler rispoverare Alvarez, che comunque ha caratteristiche offensive. Sarà tridente anche contro il Cagliari, quindi, nonostante la squadra a Bergamo abbia subito con questo assetto le ripartenze degli uomini di Colantuono. Ma i problemi di tenuta, probabilmente, sono più da imputarsi ai meccanismi difensivi: quelli verranno ritrovati, o almeno migliorati, col rientro di uno dei due centrali. Sarà 3-4-3, o 4-3-3: tridente obbligato.

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