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lunedì 26 novembre 2012

MESSI TRASCINA IL BARCELLONA A + 11 SUL REAL


Messi spegne il Levante
Barça a +11 sul Real

Milano, 25 novembre 2012

Liga, 13ª giornata: i blaugrana soffrono nel primo tempo, poi si scatenano Iniesta e l'argentino che segna una doppietta e si porta a -3 dal record di Gerd Müller. Finisce 4-0, come Atletico Madrid-Siviglia, con il ritorno al gol di Falcao

Gazzetta TV
L'occasione era ghiotta, e la corazzata blaugrana non se l'è lasciata scappare. Approfittando del tonfo di sabato del Real Madrid, il Barcellona travolge il Levante per 4-0 e aumenta a 11 punti il vantaggio in classifica sui blancos (37 contro 26), ristabilendo il +3 sull'Atletico che due ore prima con identico risultato aveva travolto il Siviglia. La squadra di Tito Vilanova soffre a scardinare la difesa levantina nei primi 45 minuti, rischiando anche di andare sotto. Ma si scatena in avvio di ripresa realizzando 4 reti in 15 minuti. Protagonisti del 12° successo in 13 giornate, Messi e Iniesta. L'argentino ha il merito di sbloccare il risultato, mentre il centrocampista (anch'egli in gol) mette lo zampino in tutte le reti.
Leo Messi, 25 anni, 19 gol in Liga. Ap
Leo Messi, 25 anni, 19 gol in Liga. Ap
  
AVVERSARIO OSTICO — Nonostante il campo del Ciutat de Valencia evocasse felici ricordi (fu lì che il Barça festeggiò il trionfo in campionato nelle stagioni 2004-05 e 2010-11), Vilanova sospettava che la trasferta valenciana non sarebbe stata una passeggiata. Tanto da mandare in campo la miglior formazione possibile, ad eccezione degli indisponibili Villa e Sanchez. I timori di Vilanova si rivelano subito fondati, infatti il Levante riesce a e erigere un'efficace barriera difensiva che neutralizza Messi e gli inserimenti dei centrocampisti avversari, concedendosi perfino il lusso di pungere sovente con le rapide ripartenze orchestrate da Papa Diop. Nonostante il consueto possesso palla (questa sera eccessivamente compassato), il Barcellona fatica a trovare varchi dalle parti di Munua, e dopo 15' è costretto a rinunciare a Dani Alves per infortunio (ancora da valutare). L'ingresso di Montoya porta a 11 il numero di giocatori in campo cresciuti nel vivaio, ma la fascia di competenza del nuovo entrato diventa terreno di conquista per le scorribande di Juanlu. L’esterno dialoga bene con l'ex interista Obafemi Martins e con Barkero, che al 12' impegna Valdes con un bel sinistro a giro, e al 31' spedisce alto dopo un tocco ravvicinato in acrobazia. Prima del riposo, il Barcellona colleziona tre occasioni da rete con Messi e Xavi, ma il rasoterra dell'argentino al 21' finisce di poco a lato, così come la sventola del centrocampista due minuti dopo.
INIESTA INVENTA, MESSI DECIDE — Il piano tattico dei padroni di casa, fino ad allora perfetto, salta improvvisamente in avvio di ripresa. Giusto il tempo di riprendere il gioco e Iniesta s'inventa un perfetto assist in profondità per Messi, che scattando sul filo del fuorigioco si beve Munua in uscita. Partita virtualmente chiusa cinque minuti con lo zampino decisivo degli stessi interpreti: ancora assist di Iniesta, questa volta dopo un allungo lungo la fascia sinistra, e tap-in vincente della Pulce, che realizza il 19° gol in campionato e si porta a sole tre reti dal record del tedesco Gerd Müller. L'uno-due del Barça manda letteralmente in tilt i padroni di casa, che dopo altri cinque minuti subiscono il terzo gol, questa volta ad opera di Iniesta, che festeggia la 422° presenza in maglia blaugrana (scavalcato Amor al quinto posto nel ranking assoluto), lasciando Munua di sasso con un destro secco e preciso. Con il Levante ormai allo sbando, il Barça chiude il festival del gol a mezz'ora dal termine con il 4-0 firmato da Fabregas al termine di una triangolazione con il solito Iniesta. Per i padroni di casa non arriva nemmeno il gol della bandiera, che Barkero (il migliore dei suoi) fallisce facendosi respingere un calcio di rigore a due minuti dal termine. Il Barça colleziona così il 12° successo, e per non decretare la fine della Liga dopo appena 13 giornate, non resta che sperare nell’Atletico Madrid.
GLI INSEGUITORI — L'Atletico Madrid conquista il terzo successo consecutivo. Grande prova dei colchoneros che travolgono il Siviglia (4-0) e riconquistano momentaneamente la vetta della classifica. A sbloccare il risultato al Vicente Calderon ci ha pensato Radamel Falcao, interrompendo così un digiuno che durava ormai da quasi un mese (27 ottobre, 3-1 all'Osasuna). Al 22' il colombiano ha trasformato un calcio di rigore salendo così a quota 11 (a -1 da Ronaldo) nella classifica marcatori. Sempre nel primo tempo, con gli andalusi in dieci per l'espulsione di Fazio (comminata in occasione del penalty) sono poi arrivate l'autorete di Spahic(su cross di Arda Turan) e il tris di Koke, mentre in pieno recupero Miranda ha arrotondato il risultato realizzando la rete del definitivo 4-0.

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