MILANO CROLLA A ISTANBUL IN EUROLEGA

Milano illude, poi crolla
Sconfitta dall'Efes in Turchia

ISTANBUL (Turchia), 16 novembre 2012

Nel 6° turno di Eurolega l'EA7 chiude l'intervallo avanti di 9 punti, poi si fa rimontare dai padroni di casa, trascinati dall'incontenibile Vujacic. Finisce 77-71. Gentile infortunato alla caviglia destra. La squadra di Scariolo è 2-4 nel girone C

Gazzetta TV

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Nicolo Melli ha chiuso con 10 punti. Ansa

Sasha Vujacic segna 29 punti nella ripresa e spinge l’Anadolu Efes al successo su Milano per 77-71, ribaltando a suo favore anche la differenza punti nello scontro diretto. Quarta sconfitta di fila in Eurolega e sesta nelle ultime 7 partite per l’EA7, che comunque fuori casa gioca molto meglio, come già visto a Kaunas, ma che ha pause inspiegabili oltre problemi difensivi che un ottimo Melli non è bastato a risolvere.

INFLUENZATI E INFORTUNATI— Milano è senza Bourousis e con Langford reduce da un attacco influenzale nella notte non al meglio, cioè i due top scorer della squadra e quelli che all’andata contro i turchi avevano segnato la metà dei punti dell’EA7. Efes che rispetto al k.o. del Forum ha aggiunto l’americano Shipp, fedele di coach Mahmuti già al Galatasaray, e che va via facile contro Milano (14-6) che al solito non difende e sta a galla solo per il talento di Langford che innesca anche Hendrix, 8 punti nei primi 8’, più di quanti ne avesse segnati finora in una sola gara d’Eurolega. Quando entra Gentile per Hairston sempre in ritardo su Vujacic, l’EA7 migliora ma dopo 2’ Alessandro si gira la caviglia destra in entrata.

MILANO ALLUNGA — Sembra davvero troppo, invece Milano risale, con Stipcevic e Chiotti che va a prendersi un paio di rimbalzi importanti in attacco. Complice Mahmuti che toglie i suoi big, l’EA7 produce un 9-1 (20-23) e sta davanti con un paio di canestri di Baso. In realtà è la difesa più tosta, perché l’attacco, soprattutto nell’assetto con Melli e Fotsis come lunghi, abusa del tiro da tre con risultati scadenti (0 punti nelle prime 8 triple tentate dalla coppia). Ma Milano si batte, ormai anche con Farmar l’attacco dei turchi è fuori sincrono e non è un caso che i primi 2 punti di Melli arrivino in uno contro uno su Erden, che aveva appena stoppato. Da quel momento, l’attacco dell’EA7 cambia, va a giocare in post con gli esterni e finalmente un paio di decisi stop difensivi producono l’8-1 del 25-33. La prima tripla di Fotsis al 20’ dà il massimo vantaggio a Milano (+9) che tiene l’Efes a 7 punti nel 2° quarto.

Vujacic (sx), incontenibile contro Milano. Ansa

RIMONTA TURCA — Il quintetto iniziale sbanda anche a inizio ripresa, ci vuole subito Chiotti per Hendrix per gelare la rimonta turca, ma Vujacic si mangia Hairston (e in difesa annulla Langford) realizzando 8 punti nel 10-2 turco che dà a Erden i due canestri del sorpasso (41-40). Ci vogliono ancora Basile e Melli, con Chiotti alla Mason Rocca che tiene in piedi la baracca, ma sbaglia i liberi, per ritrovare Milano davanti con una tripla di Langford (43-46). Ma Vujacic è inarrestabile: segna e si conquista falli, realizza 15 punti nel terzo quarto e solo un Melli che sfodera tutto il repertorio offensivo e difensivo, limita l’impatto dell’ex Laker con i 6 punti finali di Milano nel quarto (54-52). Cosa succede all’inizio dell’ultimo, è nella mente dei giocatori di Milano. Due sforzi evitati da Melli e Fotsis in difesa, una dormita di Hendrix, una persa che spedisce Cook in panchina a costo di giocare senza play, producono un 13-2 dell’Efes in 4’ che pare seppellire la gara (67-56). Il ritorno di Melli, Langford che gestisce la palla rimettono in carreggiata l’EA7 (67-62), ma ancora una volta Vujacic con la tripla del nuovo +10 e poi, con Hairston che riporta sotto Milano (73-67), nuovamente da tre a 59" conclude una gara fantastica che rende proibitivo il cammino di Milano verso le Top 16. 
Efes: Vujacic 29, Gonlum, Lucas 10. 
EA7: Langford 15, Hairston 14, Melli 10.