Lavezzi trascina il Psg. Mourinho elimina Mancini
Si qualificano agli ottavi di finale Real Madrid, Borussia Dortmund, Schalke 04, Arsenal e la squadra francese, trascinata da una doppietta dell'ex attaccante del Napoli
Mercoledì 21 Novembre 2012
© Action Images / Reuters/ANATOLII STEPANOV
ROMA - Si qualificano agli ottavi di finale Real Madrid, Borussia Dortmund, Psg, Schalke 04 e Arsenal (oltre a Milan e Malaga). Eliminato il Manchester City di Mancini. Dinamo Kiev e Olympiacos in Europa League
GIRONE A: PSG, DOPPIETTA DI LAVEZZI - Il Porto, già matematicamente qualificato, stende la Dinamo Zagabria con le reti di Lucho Gonzalez, Joao Moutinho e Varela e sale a 13 punti mantenendo la testa del girone con una lunghezza di vantaggio sul Psg. Gli uomini di Ancelotti si prendono la qualificazione a Kiev, superando l'altra Dinamo del raggruppamento grazie a uno spumeggiante Lavezzi: il Pocho porta avanti i francesi nel finale del primo tempo, dopo tante occasioni fallite dai padroni di casa, e poi sigilla la vittoria nella ripresa firmando la sua prima doppietta con la maglia dei parigini. Gli ucraini scendono in Europa League.
GIRONE B: PASSANO SCHALKE E ARSENAL - L'Arsenal sfrutta al massimo il turno casalingo battendo 2-0 il fanalino di coda Montpellier per i tre punti qualificazione: all'Emirates i gol di Wilshere (a segno per la prima volta dopo oltre un anno di assenza dai campi) e Podolski lanciano i Gunners a 10 punti, uno in meno dello Schalke 04 che nel finale a Gelsenkirchen riesce ad avere la meglio sull'Olympiacos con la rasoiata di Fuchs. Per i greci la certezza dell'Europa League.
GIRONE D: SUPER DORTMUND, PARI TRA CITY E REAL - Se ad Amsterdam fila tutto liscio, con il Borussia Dortmund che travolge a domicilio l'Ajax calando il poker firmato Reus, Goetze e Lewandowski (doppietta) e assicurandosi il passaggio del turno come prima, a Manchester succede di tutto: il Real va in vantaggio e poi spreca l'impossibile con Mancini così infuriato con i suoi che lascia addirittura il campo per qualche minuto. Poi la partita si ribalta con il rigore che Rocchi fischia per fallo di Arbeloa su Aguero a venti minuti dalla fine: secondo giallo per il difensore, il Kun non fallisce dal dischetto e 1-1 con il City in superiorità numerica a spingere fino all'ultimo cercando il gol della vittoria e della speranza, con Mourinho scatenato a protestare ed applaudire ironicamente i cinque minuti di recupero concessi: alla fine però il Real esce imbattuto dalla trasferta britannica e si prende la qualificazione, costringendo i Citizens al secondo knock out consecutivo nella competizione. L'ultima giornata deciderà chi tra gli inglesi e gli olandesi raggiungerà almeno l'Europa League.
GIRONE A: PSG, DOPPIETTA DI LAVEZZI - Il Porto, già matematicamente qualificato, stende la Dinamo Zagabria con le reti di Lucho Gonzalez, Joao Moutinho e Varela e sale a 13 punti mantenendo la testa del girone con una lunghezza di vantaggio sul Psg. Gli uomini di Ancelotti si prendono la qualificazione a Kiev, superando l'altra Dinamo del raggruppamento grazie a uno spumeggiante Lavezzi: il Pocho porta avanti i francesi nel finale del primo tempo, dopo tante occasioni fallite dai padroni di casa, e poi sigilla la vittoria nella ripresa firmando la sua prima doppietta con la maglia dei parigini. Gli ucraini scendono in Europa League.
GIRONE B: PASSANO SCHALKE E ARSENAL - L'Arsenal sfrutta al massimo il turno casalingo battendo 2-0 il fanalino di coda Montpellier per i tre punti qualificazione: all'Emirates i gol di Wilshere (a segno per la prima volta dopo oltre un anno di assenza dai campi) e Podolski lanciano i Gunners a 10 punti, uno in meno dello Schalke 04 che nel finale a Gelsenkirchen riesce ad avere la meglio sull'Olympiacos con la rasoiata di Fuchs. Per i greci la certezza dell'Europa League.
GIRONE D: SUPER DORTMUND, PARI TRA CITY E REAL - Se ad Amsterdam fila tutto liscio, con il Borussia Dortmund che travolge a domicilio l'Ajax calando il poker firmato Reus, Goetze e Lewandowski (doppietta) e assicurandosi il passaggio del turno come prima, a Manchester succede di tutto: il Real va in vantaggio e poi spreca l'impossibile con Mancini così infuriato con i suoi che lascia addirittura il campo per qualche minuto. Poi la partita si ribalta con il rigore che Rocchi fischia per fallo di Arbeloa su Aguero a venti minuti dalla fine: secondo giallo per il difensore, il Kun non fallisce dal dischetto e 1-1 con il City in superiorità numerica a spingere fino all'ultimo cercando il gol della vittoria e della speranza, con Mourinho scatenato a protestare ed applaudire ironicamente i cinque minuti di recupero concessi: alla fine però il Real esce imbattuto dalla trasferta britannica e si prende la qualificazione, costringendo i Citizens al secondo knock out consecutivo nella competizione. L'ultima giornata deciderà chi tra gli inglesi e gli olandesi raggiungerà almeno l'Europa League.
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